Maitardi
Maitardi è il quadrimestrale dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell'Età Contemporeanea
- Direttore responsabile: Silvia Folchi
- Redazione: Fabio Masotti, Laura Mattei, Francesca Vannozzi
Il nostro lavoro deve essere inteso, insomma, come un invito a riappropriarsi del senso della storia, che spesso ci sentiamo alieno, come se l’informazione di massa, la cultura di consumo, il mercato delle notizie, ragionassero per noi risparmiandoci la fatica di pensare, di conoscere, di giudicare, di restare vigili di fronte ai revisionismi e agli stravolgimenti di fatti e verità che di volta involta vengono prodotti ad uso del potere di turno. Rivolgersi indietro, qualche volta, non è regredire. E’ semmai riscoprire le tappe di un percorso che forse abbiamo bruciato con scarsa consapevolezza, con l’affrettarsi compulsivo di un progresso che potrebbe anche rivelarsi vuoto, imposto, da consumare. Oppure, e per colpa nostra, un percorso che abbiamo dato per scontato, celebrandolo con ritualità sempre più astratte fino ad allontanarcene.
Maitardi è dunque il nuovo periodico dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell'Età Contemporanea. Nasce da alcune esigenze che abbiamo sentito particolarmente pressanti: in primo luogo dal bisogno di allargare il cerchio, di proporre all’esterno le attività dell’Istituto, che vanno dalla ricerca alla didattica, dalla raccolta e conservazione di materiali di archivio alla pubblicazione di studi; poi dalla volontà di stimolare un dibattito sui temi di cui ci occupiamo: il nostro lavoro è dedicato principalmente alla storia del Novecento, ma cerca di rivolgere uno sguardo critico alla contemporaneità: conflitti, razzismi, cultura della pace; infine dalla necessità di stabilire un più stretto contatto con i nostri soci, che fin da ora invitiamo a collaborare alle attività dell’Istituto e alla vitalità del suo periodico.
(Editoriale del n°1, ottobre 2004)